Dopo l’ultimo commento di Simonetta qui sul blog ho avuto la conferma che ancora in tanti non sanno come funziona la scheda elettorale, come si vota, quante sono le schede nel seggio (per cosa si vota il 6 e il 7 giugno?), quante liste civiche ci sono e come si esprime la preferenza per un candidato nella scheda elettorale.

Per tutte queste domande vediamo di fare un po’ di chiarezza. Vedo dalle statistiche che la pagina con il facsimile scheda elettorale delle elezioni di Firenze è una delle più lette, ci sarà un motivo…

Allora per chi vota a Firenze, ci sono 4 schede:

faccenuovepalazzovecchio– la scheda azzurra per il sindaco (dove si può esprimere 1 preferenza per 1 consigliere comunale) . Si vota per la lista (ad es. FACCE NUOVE A PALAZZO VECCHIO) e si può anche esprimere nel rigo accanto al simbolo, 1 sola preferenza, scrivendo per esteso almeno il cognome del candidato prescelto (ad esempio FARINELLI).

In questo modo il voto va automaticamente anche al candidato Sindaco della coalizione di cui fa parte la lista votata (RENZI). Se uno lo desidera, è ammesso il voto disgiunto (votare Galli e Farinelli).

– la scheda verde serve per l’elezione del Consiglio di Quartiere (1,2,3,4,5)

– la scheda gialla serve per l’elezione del Presidente della Provincia e del Consiglio provinciale. Non c’è bisogno di scrivere le preferenze perchè si trovano già scritte nella scheda.

– la scheda rossa infine serve per l’elezione del Parlamento europeo, si possono esprimere fino a 3 preferenze.

facce nuoveLa lista di cui faccio parte io si chiama FACCE NUOVE A PALAZZO VECCHIO perchè vuole rompere con certe logiche partitiche di assegnamento dei posti e far partecipare attivamente alla vita politica di Firenze,  persone che siano completamente nuove. Ha come simbolo appunto la Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio e uno dei punti di forza prevede che dopo 2 mandati nessuno possa essere rieletto.

La lista è civica e appoggia i 100 punti di Matteo Renzi.
Io sono la capolista e questo è il mio programma elettorale.

Ultima domanda: quando si vota per le europee 2009?
Per tutte queste elezioni (sindaco, europee, provincia) si vota in 2 giorni:

Sabato 6 giugno 2009 dalle ore 15 alle ore 22
Domenica 7 giugno 2009 dalle ore 7 alle ore 22

Lo confesso, è faticoso. Per una che non aveva esperienza di campagne elettorali, neppure da “volontaria delle primarie” è piuttosto faticoso stare dietro a tutto. E in alcuni momenti assale anche lo sconforto, quando in molti ti domandano: allora come va? li hai raggiunti i 400 voti? ah no? e come pensi di fare? ma stai organizzando cene? stai facendo porta a porta? stai chiamando tutti i tuoi compagni delle elementari?… ecc.
Senza parlare del tempo sottratto al lavoro, alla vita personale e a tutto il resto.

Anche perchè a me piace il confronto, argomentare, non cercar voti a casaccio. I commentatori di questo blog se ne saranno resi conto, cerco di rispondere a tutti e magari raccogliendo le provocazioni. Mi guardo i link segnalati e mi leggo le cose riportate, e cerco di argomentare le risposte.

Ci vuole tempo. Mi domando quanti altri lo facciano!

Ma io non voglio convincere nessuno, io sono davvero e sinceramente convinta che Matteo Renzi possa portare una visione nuova a Firenze, possa cambiarla, rompendo con certe logiche e meccanismi del passato, e lo dico non perchè sono un’invasata, ma perchè ho avuto modo di ascoltarlo, di parlarci e sentire le sue risposte alle domande della gente.

valdo spiniQuando ho visto Valdo Spini e l’ho sentito parlare, ho capito che non poteva essere il nuovo per Firenze. Non credo sia una cattiva persona, non lo conosco, ma una persona che ha lavorato per 30 anni nel mondo della politica, che è stato ministro, che era a fianco di Craxi e amico di Andreotti, che ha cambiato 5 schieramenti politici in 2 anni, io non riesco a vederlo come il futuro di Firenze. E’ un bravo politico, ma di vecchio stile. E credo che oggi serva altro.

giovannigalliAnche Giovanni Galli è nuovo, certo, ma lo è forse un po’ troppo: se è vero che noi tutti della lista Facce Nuove proveniamo da un costesto diverso rispetto alla politica (dei partiti), trovo un po’ eccessivo avere un sindaco che si candida dicendo “io non sono un politico“. Io vorrei esser comunque “guidata” da una persona che sa già un minimo come si amministra una realtà pubblica. Matteo ha fatto un ottimo lavoro in Provincia e spererei riuscisse a farlo anche per la città di Firenze.

Capisco che tanti ancora abbiano dubbi. I sondaggi dicono che nonostante un lieve vantaggio di Renzi su Galli e una frammentazione per tutti gli altri candidati, che non porta alcun vantaggio se non la certezza di arrivare al ballottaggio, ci sia ancora una quota impressionante di indecisi. Indecisi su chi votare e indecisi se andare a votare!

Comprendo la rabbia e la delusione – che anch’io provo – per come si è ridotta Firenze negli ultimi anni. Proprio per questo voglio cambiare.

Se siete curiosi di sentirlo parlare di persona, vi invito al Teatro della Pergola lunedì sera alle 21, dove Matteo Renzi presenterà la Firenze del futuro.