Sindaco di Firenze


Oggi mi sono ritrovata scaraventata sul palco della Leopolda per dire la mia alla convention Prossima Fermata Italia voluta da Matteo “il rottamatore” Renzi, sindaco di Firenze, per proporre idee e contributi per una nuova Italia. Nonostante la mia esperienza di docenze varie, ammetto che è stata una botta d’adrenalina pazzesca trovarsi lì, alzare gli occhi e vedere la platea piena che mi fissava.

Di cosa ho parlato? beh di Internet ovviamente.

Ho citato la rivista Wired di novembre (appena ricevuta allo IAB) dove un bell’articolo sulla banda larga riporta alcuni numeri interessanti: il suo potenziamento porterebbe un aumento del PIL, il suo costo (20 miliardi) è equivalente a quello del Ponte sullo Stretto, oppure quello di 5 anni di auto blu o ancora quello di 131 cacciabombardieri…

Poi ho parlato di come Internet farebbe bene alle aziende, al turismo, ai disoccupati. E di come spero che davvero il Wi Fi sia libero da Gennaio…

Ero così emozionata che ho usato soltanto 2 minuti e mezzo dei 5 a disposizione, ma sono stata contenta lo stesso.

Forse avrei potuto sfruttare meglio il tempo disponibile, ma va bene così.

 

Ho visto che su Repubblica mi hanno pure citato!

 

 

 

Aggiornamento domenica 7 novembre 2010:

Oggi sono stata citata dal Corriere Fiorentino:

Se non riuscite a leggere:
“Farinelli: è la banda larga non il Ponte di Messina, la cosa da fare in Italia” (citando Wired)

Rompo il silenzio di questo blog con un post necessario. Non posso non segnalare l’evento che si tiene a Firenze alla Stazione Leopolda il 5-6-7 novembre 2010: PROSSIMA FERMATA ITALIA.

Dopo le dichiarazioni di Matteo Renzi sulla necessità di rottamare i vecchi per lasciare spazio ai giovani, e le reazioni di Bersani, c’è grossa attesa su una manifestazione che si presenta quantomeno inedita: centinaia di interventi di 5 minuti l’uno (una specie di barcamp!) dove chiunque puo’ partecipare con idee, contributi, slogan.

Si comincia Venerdì sera alla stazione Leopolda (una fermata di tram dalla stazione SMN) a partire dalle 19.30/20. E si prosegue a ruota libera con un alternarsi di momenti seri a momenti ludici (come la corsa alle Cascine domenica mattina). Per tutte le info le trovate qui>>

 

parco della pianaDopo l’intervento di ieri dove veniva presentata la rete Wi Fi per Firenze (1 ora gratis nelle piazze di Firenze) e il “gioco” del Parco della Piana, Matteo è atteso al barcamp sull’urbanistica. Bello che un sindaco coinvolga così la cittadinanza su questi temi. Non era mai successo a Firenze.

Di cosa parleremo? di bici e ciclabilità, di recupero delle Cascine, di metropolitana in superficie e parco della Piana.

Si parla anche del documento programmatico 2009 – 2014.

Due frasi di Matteo:

Ogni cittadino deve avere un parco o un giardino a meno di 10 minuti a piedi.

Se non riesco a sistemare le Cascine vado a casa!

E da domenica 25 ottobre piazza Duomo sarà pedonale.

Leggi anche il post sui pannelli fotovoltaici di ponte alla Vittoria>>

porti unbacione a firenzeSabato 12 settembre, dalle 10 alle 12, il neo sindaco Matteo Renzi invita tutti i cittadini a dare una mano e pulire insieme Firenze. Lascio alle parole di Matteo il compito di descrivere questa iniziativa.

Un bacione a Firenze
Aumentano i preparativi e cresce l’attesa per la giornata di sabato prossimo, 12 settembre, quando per due ore – dalle 10 alle 12 –  i fiorentini potranno dare un bacione a Firenze (www.unbacioneafirenze.net).

Un piccolo gesto d’affetto per la città: la pulizia di un giardino, la segnalazione di una buca o la copertura di una scritta su un muro, la condivisione coi vicini di casa della manutenzione di una piazza o la sistemazione di una fioriera.
Si tratta di un’iniziativa semplice, nata dalla lettera di Andrea, un bambino di nove anni:
“Caro Sindaco, mi chiamo Andrea, ho 9 anni, abito in via Montebello. In questi giorni, andando in autobus ai centri estivi, mi sono guardato intorno e ho visto: sigarette buttate a terra, scritte sui muri, carte a terra, bottiglie rotte, foglie sparse alle fermate dell’autobus, sputi sui marciapiedi. Propongo una giornata per pulire Firenze tutti insieme, una maggiore sensibilizzazione per tenerla pulita e vivere meglio”.

Quando ho ricevuto la lettera ho capito che avevamo un’occasione bella per esprimere il nostro attaccamento e la nostra appartenenza a questa grande storia chiamata Firenze. E allora ho ringraziato Andrea e ho scritto – a mia volta – ai fiorentini questo appello che trovate qui.
I media locali hanno iniziato a parlarne e trovate qui alcuni articoli.

Mi sembra evidente che questa occasione serva a maturare una più forte coscienza civica. Il secchio e la granata renderanno per qualche ora la città più pulita, ma soprattutto renderanno la nostra cittadinanza più piena. Per rendere più pulita la città occorrono senz’altro gesti individuali da parte dei cittadini, ma c’è bisogno soprattutto di uno sforzo maggiore dell’Amministrazione. E allora il 12 settembre chiedendo ai cittadini di darci una mano, chiediamo innanzitutto a noi stessi di cambiare alcune cose. Ecco perché presentiamo il nuovo progetto di Quadrifoglio di pulizia delle zone di San Lorenzo e Via Palazzuolo, il programma di controllo degli interventi sulle buche, una diversa modalità di illuminazione della città con la Silfi e molte altre iniziative che potrete scoprire via via su www.unbacioneafirenze.net. Insomma: noi comunque faremo la nostra parte perché abbiamo detto che la lotta al degrado è una priorità assoluta. Ma pensiamo che la prima forma di degrado sia chiudersi in se stessi, sia alimentare la sfiducia verso le Istituzioni, sia pensare che un uomo debba fare solo il consumatore, non il cittadino. E per combattere questo strisciante degrado ci siamo fatti aprire gli occhi dalla lettera di un bambino di nove anni…

Come si partecipa all’iniziativa del 12 settembre? La cosa migliore è organizzare un piccolo gruppo di volontari e “adottare” una zona cui dare una sistematina. Aggiorniamo l’elenco via via sul sito www.unbacioneafirenze.net. Magari concludendo le due ore di lavoro con un brindisino e un pezzo di torta. Perché diciamo la verità: queste cose servono anche per ricordarci – sia detto alla fiorentina – che stare insieme ci garba parecchio. I responsabili dei singoli gruppi saranno coinvolti dai tecnici di Quadrifoglio giovedì alle 18.30 in Palazzo Vecchio. Se siete soli chiamate lo 055 055 per comunicare quello che avete deciso di fare (apprezziamo la fantasia e l’originalità delle proposte e ciascuno si senta libero di avanzare quelle che più ritiene intelligenti) o per chiedere l’indicazione  del gruppo di persone più vicine a voi.

Renzi sta lanciando i suoi sassi e i giornalisti (e non solo) sono sorpresi.

Leggete questo articolo per credere>>

Cos’ha in mente? ecco qua:

http://firenze.repubblica.it/dettaglio/fuori-il-tram-dal-centro-solo-bussini/1700487

Fra le tante non far passare la tramvia dal Duomo (solo autobussini elettrici). Non fare la stazione dell’AV sottoterra, ma farla a Campo di Marte, recuperare le aree abbandonate, giornate anti degrado e ridurre le ZCS, puntare sul verde.

Coraggio Matteo continua così.

matteorenzidegradoIn questi giorni di calura infernale con temperature sui 40 gradi, i giornali sono occupati dalle “passeggiate” di Matteo Renzi nel centro di Firenze per controllare la situazione del degrado.

Sul Corriere Fiorentino:
Il sindaco fa «l’ispettore»
Inizia la guerra alla transenna
Renzi, il presidente di Quadrifoglio, il comandante dei vigili e l’assessore Mattei in giro per la città a visitare le zone del degrado della città. «Da settembre San Lorenzo e via Palazzuolo saranno i quartieri modello dove concentrare tutti gli sforzi di recupero»

http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2009/18-agosto-2009/sindaco-fa-l-ispettore-inizia-guerra-transenna-1601677643984.shtml

Su Repubblica:
Transenne e cartelli dimenticati, operazione «glasnost». Al termine di un tour alla ricerca di tutto quanto fa incuria, il sindaco Matteo Renzi annuncia un pacchetto anti-degrado. A cominciare da quella che non esita a definire «rivoluzione copernicana»: dalle buche ai cartelli inutili e coperti con i sacchetti della spazzatura, dalle transenne alle bici allucchettate ai monumenti, per ogni gesto d´incuria sarà individuato un responsabile e via Internet i cittadini potranno seguire il corso delle singole segnalazioni e controllare se il responsabile fa o non fa il lavoro che è chiamato a fare.
http://firenze.repubblica.it/dettaglio/degrado-28000-segnalazioni-risposta-soltanto-a-tremila/1698871

ne parla anche il blogger Il brindellone

13 luglio 2009: primo giorno del nuovo consiglio comunale a Firenze sotto la nuova amministrazione di Matteo Renzi.

Non c’ero (ovviamente) ma ho chiesto a Caterina Biti della mia lista se può mandarmi 2 righe raccontandomi le sue impressioni.

Il presidente del Consiglio, nessuna sorpresa, è Eugenio Giani che nel suo primo discorso cita il simbolo di Cosimo I de Medici: Festina Lente, e la tartaruga con la vela (che grazie al Museo dei Ragazzi conosco bene!).

L’aspettativa è forte, Matteo è sotto i riflettori.

Anche perchè dopo ATAF ha preso di mira la SAS (società di servizi alla strada) con l’evidente desiderio (uno dei 100 punti) di eliminare i vigilini, ovvero gli ausiliari del traffico.

Ovviamente c’è già chi domanda dove prenderà i soldi per le mancate multe.

Leggi anche La Nazione e il Reporter

L’aveva promesso in campagna elettorale, ed è stato di parola: in 24 ore Matteo Renzi ha fatto fuori la dirigenza dell’ATAF, l’azienda di trasporti fiorentina.

Stamani la notizia era su tutti i giornali: Renzi ha ottenuto le dimissioni della Capezzuoli (ex sindaco di Impruneta) e ha convinto Filippo Allegra , giunto da Roma per la modica cifra di 250.000 euro l’anno, a rinunciare al suo posto.

Il nuovo presidente, Filippo Bonaccorsi, un avvocato di 40 anni, avrà uno stipendio “olivettiano”, che sia al massimo 10 volte quello di un dipendente ATAF (in media 17.000 € l’anno).

Non male!

Certo il problema Ataf rimane, ora c’è da trattare con i lavoratori che hanno scioperato pesantemente negli ultimi tempi, ma aver rimosso uno dei motivi di maggior malcontento in azienda è sicuramente una mossa positiva (oltre ad aver ridotto i costi dell’azienda eliminando il signor stipendio dell’ex presidente).

Bravo Matteo continua così…
Ah in questa “manovra” è stato aiutato dal neo assessore Falchetti, ex AD di Dada….

Ecco la squadra di Matteo Renzi: 5 donne e 5 uomini, come promesso. Oltre a nomi attesi, qualche sorpresa c’è stata con alcuni “outsider” della politica, come l’imprenditore Falchetti, ex creatore di Dada.
Leggi anche l’articolo di Repubblica>>

Dario Nardella, consigliere comunale del Pd, già presidente della commissione consiliare cultura, docente universitario, che assumerà la carica di vicesindaco con delega a sviluppo economico e turismo;

Barbara Cavandoli, consigliere comunale del Pd, dirigente comunale, con delega allo sport;

Elisabetta Cianfanelli, Sinistra per Firenze, già assessore provinciale alla moda, ricercatrice universitaria, con delega a università e ricerca;

Giuliano da Empoli, indipendente, sociologo e scrittore, con delega alla cultura e alla contemporaneità;

Rosa Maria Di Giorgi, consigliere comunale del Pd, già capogruppo in consiglio comunale, docente universitaria, con delega all’istruzione, è la più vecchia del gruppo (53 anni);

Angelo Falchetti, indipendente, fondatore ed ex amministratore delegato di Dada, con delega a bilancio, società partecipate, organizzazione e innovazione;

Claudio Fantoni, consigliere comunale del Pd, corista del Maggio Musicale Fiorentino, con delega alla casa;

Massimo Mattei, consigliere comunale del Pd, già presidente del consiglio provinciale, imprenditore, con delega a mobilità, infrastrutture, opere pubbliche e decoro urbano;

Stefania Saccardi, consigliere comunale del Pd, già assessore a Campi Bisenzio, avvocato, con delega al welfare;

Cristina Scaletti, Idv, medico ricercatore, con delega all’ambiente.

La delega all’urbanistica resta al sindaco Renzi, che entro il 13 luglio presenterà un comitato di esperti per l’impostazione del Piano Strutturale; al sindaco resta anche la delega alla Polizia municipale.

Piero Luigi Vigna sarà consigliere per la sicurezza.

Aggiungo come commento quello che Antonello Cresti mi scrive via facebook:
Pochi minuti fa il neosindaco di Firenze Matteo Renzi ha annunciato i nominativi dei componenti della nuova giunta.
A caldo mi lancio in un breve commento… Innanzitutto alcuni dati di fatto, già di per sè abbastanza significativi: l’età media è di 41 anni, la giunta è stata proclamata nel tempo record di 48 ore… Davvero non male.
Ad una seconda veloce analisi spicca una presenza meno invadente dei partiti, delle correnti e correntine… Ovviamente sono stati rispettati degli equilibri, ma l’impressione generale è che siano state premiate le competenze a servizio di un progetto, piuttosto che le appartenenze. Su 10 nomi (5 donne e 5 uomini… due promesse mantenute in un colpo solo) spicca la presenza di due indipendenti di sicuro prestigio come Giuliano da Empoli alla cultura e Angelo Falchetti alla innovazione…Non è una percentuale trascurabile!
Non intendo ovviamente esprimermi sulle singole persone nominate (un piccolo cenno all’unica assenza davvero dolorosa per chi scrive: l’amico Tommaso Ciuffoletti, altro giovane che ben avrebbe figurato in questa compagine), per quanto vi siano personaggi da me particolarmente apprezzati, ma intendo comunicare la mia soddisfazione per due punti simbolici che ritengo molto importanti.
In una giunta così poco pletorica è incredibile il numero di componenti che si occuperanno di tematiche realtive al mondo della cultura, del turismo, dell’integrazione virtuosa o che da tali ambienti provengono. Un segnale di discontinuità assoluta che fa ben sperare.
Colpisce inoltre, scorrendo le denominazioni delle deleghe assegnate, trovare parole come “contemporaneità”, “innovazione”, “ricerca”, mentre cadono vecchie definizioni come “politiche giovanili” o similari… Ad avviso di chi scrive questo non è assolutamente un belletto, ma un’altra espressione di differenza nei contenuti.
Adesso vedremo questa giunta all’opera, vedremo se ci soddisferà, ma per una volta la sensazione che provo è di curiosità e speranza… Non è poco…
Davvero interessante, vedremo cosa succederà…

In attesa della definizione del Consiglio Comunale sono tutti molto agitati a Firenze. Renzi confermerà certi ruoli a persone note di Firenze? oppure oserà scegliendo nomi nuovi?

Ieri c’è stato il cambio della guardia: Domenici se n’è andato dicendo: “Avevo sconsigliato a Matteo Renzi di candidarsi, lui non mi ha dato retta e ha vinto… ” eh eh

E ora c’è il toto-assessori… Giani farà il presidente del Consiglio Comunale? E la Tea Albini? Nardella alla cultura?
E poi c’è LA questione ATAF, che oggi ha riparalizzato la città con il suo sciopero.

Comunque per la nomina dei consiglieri pare sarà il 13 luglio.

E dopo potremo partire a contare i famosi 100 giorni.

Forza e coraggio Matteo ti aspetta un bel lavoro!